Se sogni di lavorare con clienti nel mondo del food, creare un portfolio di food photography professionale è uno dei primi passi fondamentali. Non importa se sei all’inizio o se hai già fatto qualche lavoro: avere un portfolio chiaro, pensato per i clienti, ti aiuterà a farti notare e a ricevere richieste concrete.
Molti fotografi si concentrano solo su Instagram, che all'inizio possa essere una soluzione, ma è con il portfolio che inizi davvero a costruire un’identità professionale. È uno strumento che comunica per te. Quando un potenziale cliente arriva sul tuo sito e trova le informazioni giuste, immagini ben selezionate e una comunicazione coerente… è molto più probabile che ti contatti.
Creare il mio portfolio è stato uno dei momenti chiave per iniziare a lavorare con clienti veri. Se non l’avessi fatto, oggi non avrei un business.
In questo articolo vediamo come costruire un portfolio efficace, anche se hai pochi progetti o non hai ancora avuto clienti paganti.
Indice del Blog Post:

1. Perché il Portfolio è Importante
Un feed Instagram non basta. È utile per farti scoprire, serve anche come estensione del portfolio, certo, ma non è un portfolio professionale. Non permette al cliente di capire velocemente chi sei, che tipo di lavori fai, e cosa puoi offrire. Instagram è fatto per ispirare, ma è spesso disordinato e poco chiaro.
I clienti – soprattutto aziende, brand o ristoranti – vogliono vedere:
- Foto pensate con uno scopo: vogliono sapere se puoi realizzare ciò che serve al loro business.
- Il tuo stile visivo, le competenze tecniche, e la capacità di seguire un brief.
- Se sei in grado di creare immagini simili a quelle che immaginano per la loro comunicazione.
In più, avere un portfolio online ti aiuta a essere trovata su Google. Questo ti dà un vantaggio enorme rispetto a chi ha solo un profilo social. Avere un sito o una gallery indicizzabile è il primo passo per diventare visibile anche a chi non ti conosce ancora. Se non sai come ottimizzare il tuo portfolio per Google, abbiamo un training nella nostra Business Academy, dove impari come farlo.


2. Cosa Mettere nel Tuo Portfolio
Non devi inserire tutto quello che hai fatto. Il portfolio non è una raccolta caotica, ma una selezione strategica.
Inserisci solo immagini che:
- Mostrano i tipi di lavoro che vuoi fare: ad esempio, se vuoi lavorare con ristoranti, mostra scene ambientate, piatti, storytelling. Se vuoi lavorare con brand di prodotti, mostra imagini commerciali, still life, packaging, scatti puliti.
- Parlano al tuo cliente ideale. Ogni immagine dovrebbe far pensare: “Questa fotografa capisce cosa mi serve.”
- Mostrano una certa coerenza visiva (colore, tono), ma anche varietà tecnica: cambia composizioni, prospettive, styling, mood, o varie tipi di luce.
Evita foto vecchie, confuse o sperimentali che non rappresentano la tua direzione attuale. E se non hai ancora lavorato con clienti veri, crea progetti personali simili a quelli che ti piacerebbe realizzare in futuro.
Nel primo training della Business Academy abbiamo approfondito passo dopo passo come capire quali immagini inserire nella galleria del tuo portfolio. Se vuoi lavorarci anche tu, puoi entrare nella nostra Academy e guardare subito il training.
3. decidi dove creare il tuo portfolio
Non esiste un solo modo per creare un portfolio. L'importante è scegliere un formato che ti rappresenta e che puoi gestire con facilità.
Le opzioni più comuni:
- Sito web: perfetto per essere trovata su Google, con pagine dedicate e navigazione personalizzata. E un must-have - consiglio di avere il sito internet.
- PDF: ottimo per presentazioni via email o da allegare a una candidatura. Facile da aggiornare. Un portfolio PDF possa funzionare come una estensione del tuo portfolio online.
- Gallerie online: come Pixieset, ideali se non vuoi creare un sito da zero. Possa essere una soluzione anche all'inizio, quando non sai come creare un portfolio completo. Puoi condividere il link facilmente nelle tue email.
- Portfolio stampato: utile se partecipi a eventi o incontri di persona con potenziali clienti. Anche qui, ti consiglio comunque di avere un sito web, dove possono trovare altri informazioni.
Strumenti che ti consiglio:
- Canva: super semplice per creare PDF ma anche siti internet.
- Adobe Portfolio: incluso nel pacchetto Adobe, minimal e professionale.
- Pixieset: molto usato tra fotografi, ideale per gallery online.
- WordPress: più flessibile, ma richiede un po’ più di impegno tecnico. Ha dei costi per hosting, dominio, etc...
Inizia con qualcosa di semplice, che ti permette di creare il tuo portfolio velocemente. Anche un PDF con 8-10 foto, una presentazione e i contatti può fare la differenza.
Nella nostra Business Academy, abbiamo un training dove ti mostro passo dopo passo come creare un portfolio su Adobe Portfolio - una piataforma inclusa gratuitamente nel pachetto di Adobe.

4. Come Strutturare il Portfolio di food photography
Un buon portfolio guida il cliente in un piccolo viaggio. Deve essere facile da navigare e aiutare il visitatore a capire chi sei, cosa fai, e come contattarti.
Suggerimenti pratici:
- Organizza per categorie: ad esempio, food & beverage, ristoranti, prodotti...
- Aggiungi una breve pagina o sezione Chi sono, Servizi, o Progetti, dove racconti in modo semplice la tua esperienza, cosa offri, cosa ti ispira e come lavori.
- Tieni tutto visivo, pulito, ordinato: niente immagini troppo piccole o troppo grandi, testi troppo lunghi o layout confusionari.
Il tuo portfolio è la tua vetrina: deve trasmettere subito professionalità e stile personale.
5. Aggiorna il Tuo Portfolio Regolarmente
Un errore comune è creare il portfolio una volta… e poi dimenticarsene. Ma tu cresci, migliori, fai nuovi lavori. Anche il tuo portfolio deve evolversi insieme a te.
- Rivedilo ogni 3-6 mesi: aggiorna immagini, testi, struttura.
- Elimina foto che non ti rappresentano più o che non sono al livello attuale.
- Aggiungi lavori fatti con clienti, se hai il permesso di condividerli.
- Anche progetti personali aggiornati mostrano il tuo impegno e la tua crescita.
Un portfolio curato comunica che sei attiva, aggiornata e pronta a nuovi progetti.

6. Consigli Finali per il tuo portfolio di food photography
- Non aspettare la perfezione: pubblica, poi migliora nel tempo. Nessuno ha un portfolio “finito”.
- Aggiungi le imagini che parlano ai tuoi clienti ideali - cosi mostri le tue capacità
- Poi, bastano poche immagini ben scelte per raccontare anche il tuo stile.
- Assicurati che ci sia sempre una pagina contatti ben visibile, con email, eventuali social, o un form semplice per richiedere informazioni.
CHIEDI IL FEEDBACK A UN PROFESSIONISTA PER IL TUO PORTFOLIO
Avere un feedback esterno ti aiuta moltissimo a vedere il tuo lavoro con occhi nuovi. Quando siamo troppo dentro al nostro progetto, è facile non accorgerci di cosa funziona davvero e cosa potrebbe essere migliorato.
Nella Business Academy, offro feedback personalizzati ai portfolio dei miei studenti: li aiuto a capire quali immagini scegliere, come organizzarle al meglio e come rendere il tuo portfolio più chiaro ed efficace per attirare i clienti giusti.
Conclusione:
Se senti che è il momento di fare sul serio con la tua fotografia, la Business Academy è lo spazio giusto per te. All'interno trovi un percorso guidato dove iniziamo proprio dalle basi: capire chi sono i tuoi clienti ideali e creare un portfolio strategico che parli direttamente a loro.

Anche se parti da zero, ti accompagno passo dopo passo con esempi, esercizi pratici e supporto costante. Il primo training ti aiuta a mettere chiarezza nella direzione che vuoi prendere, così il tuo portfolio non sarà solo bello… ma anche efficace.